“Questa performance audiovisiva è basata sul concetto di “giardino come visione dell’anima” ed è realizzata attraverso un complesso storyboard non lineare. Immagini e suoni sono mixati durante la live performance per ricreare una onirica esperienza sinestetica in un giardino notturno.” A scrivere queste parole è otolab, collettivo nato nel 2001 a Milano e formato da musicisti, dj, vj, videoartisti, videomaker, web designer, grafici e architetti impegnati a indagare e scoprire intrecci e percorsi comuni a cavallo tra musica elettronica e ricerca audiovisiva.
La performance citata in apertura nasce nel 2008 con il titolo di “giardini neri” ed è stata presentata a Parigi e poi a Milano. Approderà oggi, 23 giugno, alle ore 18.30 a Bergamo, presso la Traffic Gallery, sotto forma di installazione video accompagnata da 23 stampe su alluminio che mostrano i punti salienti della performance, tratti da still del video originale. La mostra sarà visitabile fino al 25 luglio.
Attualmente otolab è un’associazione culturale impegnata nella realizzazione di liveset, installazioni, produzioni audio e audiovisive. Inoltre organizza workshop, laboratori, seminari e collabora ad iniziative culturali portando avanti al contempo progetti individuali e collettivi, sempre incentrati sul dialogo tra l’immagine, il video e la musica, dall’elettronica sperimentale alla techno.
Il lavoro di otolab è stato presentato in occasioni di festival italiani e internazionali tra cui Netmage a Bologna nel 2004, Dissonanze a Roma, Mixed Media Festival a Milano, Issue Project Room a Brooklyn (tutti nel 2006), Sonar a Barcellona e Upgrade!Amsterdam nel 2007.
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