Non è italiano, non è esattamente “giovane” ma il suo lavoro è davvero interessante e non posso fare a meno di mostrarvelo. Sto parlando di Russ Mills, 37enne inglese, noto come artista con il nome di byroglyphics. Il nome d’arte può aiutarvi a capire la tecnica che usa, ovvero la biro, l’inchiostro di una semplice Bic su carta. Questa è infatti la prima fase di ogni sua creazione, che prevede la realizzazione di uno schizzo, poi scansionato, rilavorato con Photoshop, infine trasferito su tela.
Russ ha studiato Fondamenti di Arte, Design e Media al Northbrook College Worthing, prima di approdare al corso di Illustrazione e Film/Animazione sperimentale alla Leeds Metropolitan University. Tutto ciò è avvenuto, a detta dello stesso Russ, quando era già arrivato ai 30 senza capire esattamente cosa fare della sua vita.
Tante le fonti di ispirazione, alcune anche tra i grandi maestri del passato: Van Gogh, Picasso, Basquiat e, naturalmente, Pollock. Matrici astratte e figurative si bilanciano perfettamente nelle opere di Russ, che realizza prevalentemente ritratti “urbani” e dal gusto vagamente stylish, in cui si affermano con determinazione tanto la tecnica tradizionale del disegno quanto la gestualità e la forza di un segno pittorico “espressionista” tutt’altro che casuale.
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