Lo spazio di Vis-àvis, oggi, è dedicato alla canadese Alicia Lawson, meglio conosciuta su Deviantart come Abandoned-Echoes. Una giovane fotografa con le idee molto chiare su ciò che vuole esprimere e come lo vuole fare. Da sottolineare, oltre al fascino delle sue opere, semplici ma molto efficaci, è la poetica che ad esse si lega: Alicia, attraverso i suoi scatti, si fa interprete e testimone di storie passate impersonate dai posti abbandonati e desolati che con la sua Canon 350d cattura.
Per conoscerla meglio seguito la nostra intervista.
1. Qual è stata la tua formazione e come ti sei avvicinata all’arte in generale e al genere che pratichi in particolare?
Mi sono sempre sentita un’artista e ho cercato di esprimermi in diversi modi…la fotografia mi intriga perché le fotografie sono usate per catturare qualcosa, così com’è, una riproduzione, ma io uso la fotografia per esprimere il modo in cui vedo il mondo, non necessariamente come esso appare.
Ho fatto due anni di college con indirizzo “immagine digitale”, ma il mio stile nasce da altre influenze, esplorando la mia versione di fotografia.