5 maggio 2009 0

Ladyfest a Roma, dal 21 al 24 maggio

pubblicato da Sara in Artisti, Eventi

ladyfest

Ci sarà tanta musica ma anche la possibilità di scegliere tra workshop, dibattiti, mostre, teatro, proiezioni video, installazioni e merchandising di autoproduzioni. Sto parlando di Ladyfest Roma che si svolgerà in modo itinerante dal 21 al 24 maggio nella capitale.

Si legge nel sito: “Il primo Ladyfest e’ stato organizzato ad Olympia nel 2000. Da allora si sono susseguiti  centinaia di Ladyfest in tutto il mondo: una rete internazionale il cui nucleo concettuale condiviso è la promozione dell’arte indipendente, la decostruzione di modelli imposti e restrittivi, la rivalutazione del corpo e della sessualità come sperimentazione nelle sue infinite forme, in una prospettiva queer, antirazzista, transgender e femminista.”

Diverse le sedi, variegato il programma, per il quale vi rimando al sito della manifestazione dove potrete scaricarlo in formato pdf. Potrete inoltre acquistare il pass per le serate del 22, 23 e 24 al costo di 10 euro presso Tuba, in via del Pigneto 19. L’iscrizione ai workshop prevede una sottoscrizione libera e gli incassi saranno devoluti all’organizzazione di eventi artistici e culturali indipendenti a L’Aquila. Per info ed iscrizioni ai workshop potete scrivere a ladyfest-roma@inventati.org

Tag: , , , ,

30 aprile 2009 0

Così lontano così vicino al Centro Culture Contemporanee di Roma

pubblicato da Alessia in Artisti, Eventi, Mostre

cosiLa prima cosa che viene alla mente leggendo questo titolo, Così lontano così vicino, è il film del regista tedesco Wim Wenders del 1993, ma in realtà si tratta di un’interessante mostra presso il Centro Culture Contemporanee al Pigneto, noto quartiere romano.

L’esposizione è curata da Elena Del Drago e vede come protagonisti Julia Polidoro, Pietro Ruffo e Marinella Senatore, giovani artisti italiani che hanno realizzato le loro opere appositamente per l’evento.

Ricordando la trama dell’omonimo film, a volte le cose che ci appaiono distanti non lo sono affatto e comunque non più di certe che ci sono molto prossime;  si legge, infatti, nel comunicato stampa “lo sguardo si sofferma sulla più privata e minimale realtà oppure spazia fino ad abbracciare tematiche universali, persino politiche, e improvvisamente le prospettive si capovolgono: cio’ che e’ distante appare riconoscibile, mentre le dinamiche piu’ note diventano incomprensibili“.

La mostra ha inaugurato il 23 Aprile ed è visitabile fino al 18 Maggio del martedì al sabato dalle 15 alle 20 o su appuntamento.

Tag: , , , ,

30 aprile 2009 1

L'eleganza dei ritratti anatomici di Fernando Vicente

pubblicato da Sara in Artisti, Illustrazione, Pittura

Vanitas - Interiores

Ho conosciuto l’opera di Fernando Vicente a partire dalla sua produzione più recente, la serie Vanitas, una galleria di acrilici su tela a metà strada tra il ritratto e l’illustrazione scientifica. Stridente è il contrasto tra l’eleganza minimale dei mezzibusti nudi o vestiti di nero e il segreto fatto di muscoli, tendini e organi che essi ci mostrano con estrema sensualità. Con le loro pose seducenti, ben definite contro lo sfondo neutro e sempre identico, questi ritratti disturbano e nello stesso tempo ammaliano, ricordando i disegni anatomici di Leonardo.

La vasta opera di Vicente, spagnolo di Madrid attivo dagli anni ‘80 e collaboratore del quotidiano «El Pais», si struttura attraverso serie molteplici basate sull’incontro tra pittura e illustrazione. Particolarmente interessante la sezione intitolata Prensa, oltre a quelle dei Retratos (vagamente caricaturali) e delle Foto-illustraciòn.

Vicente espone con le gallerie Sen e Sins Entido di Madrid e cura, oltre al sito, anche tre blog: il primo porta semplicemente il suo nome ed è una sorta di diario aggiornato con i lavori più recenti; il secondo, Pin-ups, è dedicato alle sue “ragazze”, che ampio spazio occupano nella sua produzione; il terzo, Vanitas, riguarda invece l’opera omonima. Nella nostra gallery troverete un assaggio della produzione di Vicente, con particolare attenzione alle serie più interessanti, Vanitas in primo luogo.

Tag: , , , ,

29 aprile 2009 0

Ghost gifts. Dall'Iran, prima personale romana di Shadi Ghadirian alla CO2 contemporary art

pubblicato da Sara in Artisti, Fotografia, Gallerie, Mostre

flyerShadi Ghadirian è nata nel 1974 a Teheran, dove tutt’ora vive e lavora. Il suo percorso artistico si nutre della cultura dell’Iran, segnato da un passato di guerre nonchè dalla difficile condizione della donna. Il titolo della personale che la galleria romana CO2 contemporary art ospiterà dall’8 maggio al 30 giugno (inaugurazione su invito il 7 maggio alle ore 19), “Ghost gifts”, ironizza in modo amaro proprio su quello che è il retaggio della guerra, sui suoi “doni”.

Ecco che allora sulla scena compaiono oggetti bellici come proiettili e maschere a gas, elegantemente presentati contro sfondi di un bianco accecante e resi meno brutali attraverso un delicato fiocco rosso, oppure mischiati ai giocattoli, simboli di un’innocenza e di una spensieratezza irrimediabilmente violate. La grammatica della guerra viene in questo modo filtrata e reinterpretata in chiave sovversiva e originale. La mostra, curata da Silvia Cirelli, è una selezione delle ultime due serie fotografiche di Shadi Ghadirian, Nil Nil e White square, entrambe datate 2008.

Come recita il comunicato stampa le opere della giovane artista iraniana sono l’esempio di come, almeno con il potere dell’immaginazione e della creatività, così come con la forza della speranza, l’uomo ha il potere di manipolare la realtà, debilitando anche un concetto tanto doloroso, quanto quello della guerra”.

Tag: , , , , , ,

29 aprile 2009 1

Vis-à-vis #10: Linda Aquaro

pubblicato da Alessia in Artisti, Interviste, Pittura

Architetto pugliese, 27 anni, vive e lavora stabilmente da anni a Roma. Oggi Vis-à-vis presenta Linda Aquaro, giovane artista, eclettica e in continua evoluzione; le piace sperimentare e trovare nuovi metodi di comunicazione artistica.

Conosciamola meglio…

1. Qual è stata la tua formazione e come ti sei avvicinato all’arte in generale e al genere che pratichi in particolare?

Il disegno e la pittura sono sempre stati il mio mondo. Per questo non credo che il mio percorso si possa definire di avvicinamento,quanto di accrescimento. Fin da piccola ero consapevole di questa capacità e l’ho sviluppata in maniera del tutto naturale. Sicuramente frequentando l’istituto d’arte ho potuto dare delle solide basi teorico-pratiche alle mie ricerche future. Frequentare questa scuola per me è stato importante. Infatti proprio grazie ai corsi frequentati in quegli anni mi sono appassionata ad una delle tecniche che più utilizzo oggi,ovvero il collage. Questa tecnica è fortemente legata al tradizione pugliese, e con il tempo io l’ho riadattata all’ambito pittorico più che scultoreo. All’inizio infatti,i miei interessi in campo artistico facevano sperare alla formazione accademica e alla scultura più che alla pittura: l’aspetto plastico della materia mi ha sempre più affascinato rispetto a quello pittorico,devo dire. Successivamente ho ripiegato senza rimpianti verso l’architettura che ha soddisfatto,in questo senso,la ricerca plastica e tridimensionale che mi ero prefissata di portare avanti. Dedicarmi a due ambiti cosi vicini ma allo stesso tempo cosi differenti, è stata sicuramente una scelta fortunata:gli influssi da una parte e dall’altra sono stati inevitabili,e sempre motivo di stimolo e accrescimento. Agli inizi della mia attività pittorica,infatti privilegiavo soggetti figurativi,successivamente architettura e figura umana e la commistione fra le due è stata oggetto per me di diverse opere.

Continua a leggere »

Tag: ,

28 aprile 2009 0

Digital direction, il contest che trasforma Mimmo Rotella in un'opera d'arte digitale

pubblicato da Sara in Artisti, Concorsi, Digital art

Mimmo Rotella - Gioventù bruciataSi chiama Digital Direction_Contest 2009 ed è un concorso internazionale rivolto a giovani artisti, italiani e non purchè under 35, ideato e diretto da Gilberto Caleffi nell’ambito di Direct Digital, evento dedicato all’arte contemporanea e alla cultura digitale, in programma dal 30 maggio al 28 giugno tra le città di Modena e Carpi.

Come da regolamento, il contest chiede ai partecipanti di sottoporre al giudizio di una giuria selezionata il loro lavoro, ovvero una rivisitazione originale in chiave rigorosamente digitale di una fra quattro famose opere di Mimmo Rotella, raffiguranti rispettivamente Marilyn Monroe, Elvis Presley, James Dean e Marlon Brando. Le sezioni in cui sarà possibile includere il proprio lavoro sono: computer art, digital art, electronic art, generative art, interactive art, internet art, robotic art, software art, sound art, video art, virtual art, videogame art. Sono esclusi lavori fotografici, a meno che siano combinati con altri media digitali.

Una volta effettuata l’iscrizione al sito dedicato al contest sarà possibile procedere alle fasi successive, senza dimenticare che la deadline è fissata per il 10 maggio. La premiazione dei vincitori del Digital Direction_Contest 2009, che vedranno le loro opere accanto agli originali di Mimmo Rotella, avrà luogo il 30 maggio 2009 durante il vernissage di Direct Digital a Palazzo dei Pio a Carpi.

via | NextExit

Tag: , , , , , ,

28 aprile 2009 0

Il Nuovo Riciclato allo spazio Taccori di Milano

pubblicato da Alessia in Artisti, Eventi, Mostre

nuovo_riciclato

Francesca Adamini, Rika Akahori, Emilia Castioni, Sofia Chkheidze, Marta Fumagalli, Sanja Lasic, Isabella Mara, Riccardo Pirovano, Nicola Torcoli sono gli artisti che hanno dato vita alla mostra collettiva Nuovo Riciclato, esposizione a cura di Marina Bignami e Ylbert Durishti  presso lo spazio Taccori di Milano.

Riciclo, dunque, di idee, di immagini ma sopratutto di ricordi, verso nuovi orizzonti, forse troppo incerti…e l’incertezza è espressa dai vari media usati per la realizzazione delle opere esposte, media che si mescolano alla cultura di chi li usa, di chi “si ricicla” creando nuove alternative di se stessi.

Fino al 30 Aprile.

Tag: , , , , , , , , , ,

27 aprile 2009 0

Swoon: la street al femminile

pubblicato da Alessia in Artisti

L’altro giorno, curiosando tra uno scaffale e l’altro di una libreria del centro, tra fotografia e arte, mi è capitato in mano un bel libro massiccio dal titolo Graffiti Women; lo avevo visto già altre volte ma non mi era mai capitata la possibilità di sfogliarlo, causa cellofan sigillato.

A questo punto, sicuramente, vi sarà passato per la mente che di street art non ne potete più, che è diventata il fenomeno del momento e che è di moda…beh, probabilmente è così, ma Swoon, trentenne newyorkese, ha catturato la mia attenzione per la sua non convenzionalità.

Le sue opere, perché è solo così che si potrebbero definire e guardando la gallery ve ne renderete conto, sono piccoli capolavori artistici che fanno della vita quotidiana il loro emblema. Usa carta di giornale riciclata, molto sottile, sulla quale crea le sue composizioni e, dopo averle ritagliate, se ne va in giro per la città cercando un posto dove attaccarle; essendo carta, il deterioramento, specialmente all’aperto, è sicuro ma capita spesso che, altri artisti, le reintegrino nei loro lavori dandogli una nuova forma.

Dopo anni di “illegalità artistica” approda al Moma e al Brooklyn Museum, oltre a partecipare a numerosi progetti con altri artisti.

Tag: , , ,

24 aprile 2009 0

Vis-à-vis #9: Florian Nicolle aka Neo

pubblicato da Alessia in Artisti, Grafica, Illustrazione, Interviste

baniere

Immediato, comunicativo e molto street ( tanto che ha progettato le illustrazione per delle tavole da skateboard) è il nuovo protagonista dell’ormai consueto appuntamento con le interviste agli artisti.

Ventiduenne francese è conosciuto a livello artistico e professionale come neo, su deviantart come neo-innov e all’anagrafe come Florian Nicolle.

1. Qual è stata la tua formazione e come ti sei avvicinato all’arte in generale e al genere che pratichi in particolare?

Sono specializzato in graphic design. C’era una piccola sezione dedicata all’illustrazione per cui ho lavorato molto, la quale è diventata la parte più importante del mio lavoro, inclusi il lavoro di graphic design. Ora mi dedico di più alle ilustrazioni che al lavoro di graphic design. Ovviamente faccio molti schizzi, più seriamente da circa 8 anni.

2. Quali sono le tue fonti di ispirazione?

Sono molto grato al mio primo insegnante d’arte, che è stato la mia più grande fonte di ispirazione, il quale mi ha aiutato ha continuare con il mio lavoro. In questo modo sono stato in grado di raggiungere il mio lavoro. Ovviamente continuo a osservare molti lavori di famosi e anonimi illustratori, con stili differenti.

Continua a leggere »

Tag: , ,

21 aprile 2009 0

Narcisi senza fiato. Prima personale romana di Mariateresa Marino al Maud

pubblicato da Sara in Artisti, Mostre

Ritratto di Marina Abramovic - 2005Il bianco totale del Maud di via Capo d’Africa a Roma fa da cornice, fino al 25 aprile 3 maggio, ai dieci “Narcisi senza fiato” (questo il titolo della mostra) di Mariateresa Marino, nata in Basilicata 26 anni fa, formatasi all’Accademia di belle arti di Lecce e ora attiva a Roma.

Al centro di questi dipinti (alcuni inediti), frutto di un talento straordinario e di una pittura che si costruisce nel suo farsi, priva di un disegno preparatorio, sono i volti di artisti noti del passato e del presente ai quali Mariateresa si sente in qualche modo debitrice. Ciò è particolarmente vero per Andy Warhol, protagonista incontrastato della mostra fin dall’ingresso.

Sconvolgenti e ossessivi sono gli occhi, gli sguardi di questi ritratti, assolutamente vivi e taglienti, liquidi e reali, capaci di inchiodare lo spettatore. A proiettarli in una dimensione quasi ultraterrena sono gli sfondi in foglia d’oro e d’argento che richiamano alla mente le icone sacre: un modo per idealizzare ed eternare, paradossale quando è associato ai visi di esseri viventi.

Il processo che porta alla nascita di queste tele scaturisce da immagini fotografiche usate come spunto iniziale e si snoda pennellata dopo pennellata, indulgendo talvolta in zone di non finito che rendono in qualche modo questa pittura nuda, sincera, cruda. Le immagini che vedete nella galleria non rendono minimamente la forza e la carica emotiva di queste opere, che richiamano il linguaggio di Francis Bacon. Il tempo stringe. Io vi consiglio di affrettarvi.

Tag: , , , , , , ,