Archivia per ‘Fotografia’

maggio 6, 2009 0

Vis-à-vis #11: Daniel Grizelj

pubblicato da Sara in Artisti, Fotografia, Interviste

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Le fotografie di Daniel Grizelj sono di forte impatto. Non a caso questo artista svedese di origini croate lavora anche nel settore della pubblicità. Fredde, misteriose, inquietanti, le sue immagini sono cariche di significati non totalmente svelati. L’ho raggiunto via mail per una chiacchierata a distanza. A voi l’intervista e la selezione delle fotografie che ha scelto di mostrarvi. Dopo il salto, il resto dell’intervista e le altre immagini.

Da dove vieni e quanti anni hai?

Ho 34 anni e ho origini croate ma vivo in Svezia dall’età di 7 anni.

Qual è stata la tua formazione e come ti sei avvicinato alla fotografia?
Ho studiato alla Gothenburg university of photography and film. Il mio approccio è venuto dall’animazione dell’argilla, ero stanco di realizzare migliaia di inquadrature. Ho provato la fotografia e sono mi sono appassionato al suo risultato immediato.

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aprile 29, 2009 0

Ghost gifts. Dall'Iran, prima personale romana di Shadi Ghadirian alla CO2 contemporary art

pubblicato da Sara in Artisti, Fotografia, Gallerie, Mostre

flyerShadi Ghadirian è nata nel 1974 a Teheran, dove tutt’ora vive e lavora. Il suo percorso artistico si nutre della cultura dell’Iran, segnato da un passato di guerre nonchè dalla difficile condizione della donna. Il titolo della personale che la galleria romana CO2 contemporary art ospiterà dall’8 maggio al 30 giugno (inaugurazione su invito il 7 maggio alle ore 19), “Ghost gifts”, ironizza in modo amaro proprio su quello che è il retaggio della guerra, sui suoi “doni”.

Ecco che allora sulla scena compaiono oggetti bellici come proiettili e maschere a gas, elegantemente presentati contro sfondi di un bianco accecante e resi meno brutali attraverso un delicato fiocco rosso, oppure mischiati ai giocattoli, simboli di un’innocenza e di una spensieratezza irrimediabilmente violate. La grammatica della guerra viene in questo modo filtrata e reinterpretata in chiave sovversiva e originale. La mostra, curata da Silvia Cirelli, è una selezione delle ultime due serie fotografiche di Shadi Ghadirian, Nil Nil e White square, entrambe datate 2008.

Come recita il comunicato stampa le opere della giovane artista iraniana sono l’esempio di come, almeno con il potere dell’immaginazione e della creatività, così come con la forza della speranza, l’uomo ha il potere di manipolare la realtà, debilitando anche un concetto tanto doloroso, quanto quello della guerra”.

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aprile 16, 2009 1

Vis-à-vis #8: Julia Dresch

pubblicato da Alessia in Artisti, Digital art, Fotografia

Vis-à-vis oggi propone la ventiduenne austriaca Chulii per Deviantart e per noi Julia Dresch. La fotografia è la sua passione e la manipolazione digitale la sua professione; è un’artista dalle mille sfaccettature, spazia dal design alla fotografia, crea loghi ed è stata pubblicata su numerose riviste specializzate in manipolazione fotografica.
Art Rehab l’ha intervistata…

1. Qual è stata la tua formazione e come ti sei avvicinata all’arte in generale e al genere che pratichi in particolare?

Ho studiato tecnologia dei media e design, perché amo lavorare con il computer e ho sempre voluto lavorare in modo creativo. Comunque, questo non fa parte di quello che realmente faccio ora. Ho imparato molto dalle riviste, dai tutorial online e dai podcast, e ho sempre cercato di migliorare il mio stile e creare qualcosa di unico.


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aprile 15, 2009 0

Immagini singolari di fotografi anonimi alla S.T Senza Titolo di Roma

pubblicato da Alessia in Fotografia, Mostre

Parte il 19 Aprile la mostra fotografica An Occasional Dream- Immagini singolari di fotografi anonimi presso la S.T. FotoLibreriaGalleria. La parola chiave dell’esposizione è occasional, proprio perché di foto occasionali si tratta in quanto consiste in una raccolta di istantanee di piccolo formato scattate all’inizio del secolo scorso.

Sono foto anonime di anonime vite, attimi rubati, persi e ritrovati a distanza di decenni e che con questa mostra tornano alla luce e si riprendono il tempo perduto tra cassetti e vecchie raccolte. Un ritorno al passato per non dimenticare da dove siamo partiti, che cosa ci siamo lasciati indietro, quell’attesa infinita per un clic, lo sviluppo e la curiosità che cresce nel momento in cui ci si riscopre impressi su carta.

Il progetto è curato da Matteo di Castro e sarò visitabile fino al 7 Giugno.

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aprile 2, 2009 0

Vis-à-vis #7: Jonathan Luckhurst

pubblicato da Sara in Artisti, Fotografia

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Ventinove anni, diversi premi e pubblicazioni all’attivo. E’ Jonathan Luckhurst, sensibile fotografo canadese, autore di scatti che conservano l’essenza della realtà attraverso il rifiuto della pianificazione. Una tecnica tradizionale, quella della camera oscura, unita alla scelta del bianco e nero, che insieme rendono evocativa ogni scena, sfumando i contorni e catturando emozioni. A ciò si aggiunge il rifiuto della fotomanipolazione digitale e il ritocco del negativo  volto a produrre effetti astratti e pittorici, estremamente poetici.

La serie “Beyond the Silhouette”, scomoda riflessioni filosofiche inerenti alla ricerca del sé. I soggetti sono profili umani indefiniti e collocati in ambientazioni e contesti altrettanto incerti. Il tutto sembra evaporare e dissolversi, emulando i sentieri del pensiero che si disperdono rivelando, spesso, la propria inconcludenza. Dopo il salto il resto dell’intervista e le altre immagini.

Qual è stata la tua formazione e come ti sei avvicinato alla fotografia?
Ho una laurea scientifica in genetica e non mi sono accostato alla fotografia fino alla laurea, sette anni fa. Tutte le mie doti in fatto di fotografia le ho sviluppate da autodidatta; riconosco il valore degli istituti d’arte ma ho deciso di imparare da solo andando fuori e scattando semplicemente, nel mondo reale. Ho anche letto molto e ho studiato l’opera di fotografi il cui lavoro ammiro particolarmente. L’ho DAVVERO studiata.. Mi sono chiesto che cosa mi piacesse e cosa no. Credo sia importante assumere questa prospettiva oggettiva anche nel proprio lavoro, analizzarlo e capire cosa stai facendo di giusto e di sbagliato.

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aprile 1, 2009 0

Vis-à-vis #6: Alicia Lawson

pubblicato da Alessia in Artisti, Fotografia, Interviste

ab91Lo spazio di Vis-àvis, oggi, è dedicato alla canadese Alicia Lawson, meglio conosciuta su Deviantart come Abandoned-Echoes. Una giovane fotografa con le idee molto chiare su ciò che vuole esprimere e come lo vuole fare. Da sottolineare, oltre al fascino delle sue opere, semplici ma molto efficaci, è la poetica che ad esse si lega: Alicia, attraverso i suoi scatti, si fa interprete e testimone di storie passate impersonate dai posti abbandonati e desolati che con la sua Canon 350d cattura.

Per conoscerla meglio seguito la nostra intervista.

1. Qual è stata la tua formazione e come ti sei avvicinata all’arte in generale e al genere che pratichi in particolare?

Mi sono sempre sentita un’artista e ho cercato di esprimermi in diversi modi…la fotografia mi intriga perché le fotografie sono usate per catturare qualcosa, così com’è, una riproduzione, ma io uso la fotografia per esprimere il modo in cui vedo il mondo, non necessariamente come esso appare.
Ho fatto due anni di college con indirizzo “immagine digitale”, ma il mio stile nasce da altre influenze, esplorando la mia versione di fotografia.

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marzo 30, 2009 0

Human Rights Nights: Il Festival dei diritti umani tra Bologna e Forlì

pubblicato da Alessia in Artisti, Eventi, Fotografia, Mostre

locandinahumanrightsnights2009In-differenza è il titolo della 9a edizione del Festival Human Rights Nights, evento dedicato all’arte, al cinema, alla musica e molto altro, il cui tema centrale sono i diritti umani. Un’iniziativa che, attraverso la multidisciplinarità, ci invita a vivere in armonia e con rispetto nella nostra società multirazziale in cui le differenze devono diventare indifferenze, non come termine negativo ma riferito alla pacifica convivenza che scaturisce da una situazione di normalità.

Esplicative le parole che si leggono sul sito della manifestazione “che uno sia brutto o bello, o qualsiasi sia il proprio orientamento sessuale, la propria spiritualità o la propria espressione linguistica, o comunque la propria apparenza qualsiasi essa sia, una persona dovrebbe avere il diritto di camminare per la strada senza necessariamente essere sempre ‘guardato’, o sentirsi di dovere impersonare una performance della propria ‘diversità’”.

Il festival si svolge principalmente a Bologna (con dislocazione anche a Forlì) fino al 5 Aprile in diverse sedi tra cui il Cinema Lumiére (HRNs Cafè) dove verranno proiettati i film e i cortometraggi in programma ma anche i vari concerti e gli eventi culturali che avranno come ambientazione il cortile del cinema; l’Aula Magna di Santa Lucia in cui si svolgerà l’incontro con il Premio Nobel per la letteratura 1996 Wislawa Szymborska che, insieme al convegno Città Plurali, rappresenta uno dei più importanti incontri del festival; e molte altre.

Human Rights Nights Arte si dislocherà in diversi siti: il Cortile d’Onore di Palazzo Accurso ospiterà l’opera N’Diata di Antonello Paladino, artista che partecipa anche alla mostra d’arte contemporanea Humano divisa tra gli spazi de I Portici Hotel e il Quarto Spazio del DMS alla Manifattura delle Arti. Alexandros Yiorkadjis, Dim Sampaio, Francesco Geronazzo, Juliana Gomez, Luigi Russo, Irene Maria Di Palma, Daniela Spagna Musso, Natasha Wilms, Antonello Paladino sono gli artisti che partecipano ad Humano con opere diverse per fattezze e concepimento ma unite da un forte senso di umanità.

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marzo 27, 2009 1

Il mondo incantato di Rune Guneriussen

pubblicato da Sara in Artisti, Fotografia

Forse non è esattamente un artista emergente dato il numero di mostre che ha realizzato e di cui mi sarebbe piaciuto parlarvi, se non fosse che il suo sito è interamente scritto in norvegese, in rete le notizie scarseggiano e pur avendo provato a contattarlo non siamo riuscite nell’intento di portarvi la sua testimonianza diretta. Sto parlando di Rune Guneriussen, che in Norvegia è nato nel 1977.

Eserciti compatti, incontri romantici, marce trionfali. Ma anche scontri furiosi e contatti furtivi. L’ambientazione, tranne qualche eccezione, è data dallo spettacolare e algido paesaggio naturale nordico. Ma i protagonisti di queste messe in scena fotografiche non sono guerrieri ed amanti in carne ed ossa bensì telefoni, coloratissime abat-jour e sedie dalle linee minimali.

Spettacolari in particolar modo sono le fotografie scattate nell’atmosfera bluastra del crepuscolo. Tutto questo, e anche di più, è il surreale e curioso mondo di Rune. In mancanza, purtroppo, di altre informazioni, rifatevi gli occhi con le sue splendide immagini e soprattutto fate viaggiare la fantasia.

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marzo 25, 2009 0

Contemporaneo urbano III: Primoz Bizjac

pubblicato da Alessia in Fotografia, Gallerie, Mostre

Per il terzo capitolo di Contemporaneo Urbano non potevo non presentare Primoz Bizjac, giovane fotografo sloveno ed oggetto della mia attenzione fin dalle origini della mia tesi.

Nelle sue opere predilige particolari aree, molto spesso ex strutture, che enfatizzino maggiormente il concetto di cambiamento; le città sono in continuo mutamento, a volte lo si percepisce in modo eclatante, altre è impercettibile, ma continua ad esserci e non dipende solo ed esclusivamente dall’uomo. Nelle sue foto, infatti, non si riscontra nessun tipo di attività umana e, questa assenza, fa risaltare ancor più l’imponenza e l’importanza dei luoghi, troppe volte prevaricata dalle esigenze delle persone.

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marzo 23, 2009 0

Regine di Cuori alla primo Piano Living Gallery

pubblicato da Alessia in Artisti, Eventi, Fotografia, Gallerie, Installazione, Mostre, Pittura, Videoarte

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Ha inaugurato pochi giorni fa la mostra Regina di Cuori presso la Primo Piano Living Gallery di Lecce, esattamente il 21 Marzo, giorno dell’equinozio di primavera, il Noruz persiano, che corrisponde al nostro capodanno, con la performance Silk Heart dell’artista siciliana Marilena Vita.

La manifestazione, patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Lecce, ed inserita nel Calendario Rosa, vede protagoniste numerose artiste italiane e straniere, impegnate in una ricerca artistica volta ad esprime l’essere femminile in tutte le sue declinazioni spaziando dalla pittura, alla fotografia, alla videoarte alla performance.

In esposizioni fino all’8 Aprile opere di: Caterina Arcuri, Elisa Cella, Marilena Vita, Elisabetta Visentin, Enza Santoro,Silvia De Gennaro, Stefania Di Filippo, Fosca,Cinzia Fresia, Medea (Graziella Muraglia ), Rita Da Costa, Melissa Furness, Irina Kassabova, Mary Jane Jessen, Pauline Thompson, Sooz (Susan Jillette), Marie Perrakis, Miska Tor, Llora Rosenman, Shelley Vouga.

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