Archivia per autore

maggio 6, 2009 0

Vis-à-vis #11: Daniel Grizelj

pubblicato da Sara in Artisti, Fotografia, Interviste

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Le fotografie di Daniel Grizelj sono di forte impatto. Non a caso questo artista svedese di origini croate lavora anche nel settore della pubblicità. Fredde, misteriose, inquietanti, le sue immagini sono cariche di significati non totalmente svelati. L’ho raggiunto via mail per una chiacchierata a distanza. A voi l’intervista e la selezione delle fotografie che ha scelto di mostrarvi. Dopo il salto, il resto dell’intervista e le altre immagini.

Da dove vieni e quanti anni hai?

Ho 34 anni e ho origini croate ma vivo in Svezia dall’età di 7 anni.

Qual è stata la tua formazione e come ti sei avvicinato alla fotografia?
Ho studiato alla Gothenburg university of photography and film. Il mio approccio è venuto dall’animazione dell’argilla, ero stanco di realizzare migliaia di inquadrature. Ho provato la fotografia e sono mi sono appassionato al suo risultato immediato.

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maggio 5, 2009 0

Ladyfest a Roma, dal 21 al 24 maggio

pubblicato da Sara in Artisti, Eventi

ladyfest

Ci sarà tanta musica ma anche la possibilità di scegliere tra workshop, dibattiti, mostre, teatro, proiezioni video, installazioni e merchandising di autoproduzioni. Sto parlando di Ladyfest Roma che si svolgerà in modo itinerante dal 21 al 24 maggio nella capitale.

Si legge nel sito: “Il primo Ladyfest e’ stato organizzato ad Olympia nel 2000. Da allora si sono susseguiti  centinaia di Ladyfest in tutto il mondo: una rete internazionale il cui nucleo concettuale condiviso è la promozione dell’arte indipendente, la decostruzione di modelli imposti e restrittivi, la rivalutazione del corpo e della sessualità come sperimentazione nelle sue infinite forme, in una prospettiva queer, antirazzista, transgender e femminista.”

Diverse le sedi, variegato il programma, per il quale vi rimando al sito della manifestazione dove potrete scaricarlo in formato pdf. Potrete inoltre acquistare il pass per le serate del 22, 23 e 24 al costo di 10 euro presso Tuba, in via del Pigneto 19. L’iscrizione ai workshop prevede una sottoscrizione libera e gli incassi saranno devoluti all’organizzazione di eventi artistici e culturali indipendenti a L’Aquila. Per info ed iscrizioni ai workshop potete scrivere a ladyfest-roma@inventati.org

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aprile 30, 2009 1

L'eleganza dei ritratti anatomici di Fernando Vicente

pubblicato da Sara in Artisti, Illustrazione, Pittura

Vanitas - Interiores

Ho conosciuto l’opera di Fernando Vicente a partire dalla sua produzione più recente, la serie Vanitas, una galleria di acrilici su tela a metà strada tra il ritratto e l’illustrazione scientifica. Stridente è il contrasto tra l’eleganza minimale dei mezzibusti nudi o vestiti di nero e il segreto fatto di muscoli, tendini e organi che essi ci mostrano con estrema sensualità. Con le loro pose seducenti, ben definite contro lo sfondo neutro e sempre identico, questi ritratti disturbano e nello stesso tempo ammaliano, ricordando i disegni anatomici di Leonardo.

La vasta opera di Vicente, spagnolo di Madrid attivo dagli anni ‘80 e collaboratore del quotidiano «El Pais», si struttura attraverso serie molteplici basate sull’incontro tra pittura e illustrazione. Particolarmente interessante la sezione intitolata Prensa, oltre a quelle dei Retratos (vagamente caricaturali) e delle Foto-illustraciòn.

Vicente espone con le gallerie Sen e Sins Entido di Madrid e cura, oltre al sito, anche tre blog: il primo porta semplicemente il suo nome ed è una sorta di diario aggiornato con i lavori più recenti; il secondo, Pin-ups, è dedicato alle sue “ragazze”, che ampio spazio occupano nella sua produzione; il terzo, Vanitas, riguarda invece l’opera omonima. Nella nostra gallery troverete un assaggio della produzione di Vicente, con particolare attenzione alle serie più interessanti, Vanitas in primo luogo.

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aprile 29, 2009 0

Ghost gifts. Dall'Iran, prima personale romana di Shadi Ghadirian alla CO2 contemporary art

pubblicato da Sara in Artisti, Fotografia, Gallerie, Mostre

flyerShadi Ghadirian è nata nel 1974 a Teheran, dove tutt’ora vive e lavora. Il suo percorso artistico si nutre della cultura dell’Iran, segnato da un passato di guerre nonchè dalla difficile condizione della donna. Il titolo della personale che la galleria romana CO2 contemporary art ospiterà dall’8 maggio al 30 giugno (inaugurazione su invito il 7 maggio alle ore 19), “Ghost gifts”, ironizza in modo amaro proprio su quello che è il retaggio della guerra, sui suoi “doni”.

Ecco che allora sulla scena compaiono oggetti bellici come proiettili e maschere a gas, elegantemente presentati contro sfondi di un bianco accecante e resi meno brutali attraverso un delicato fiocco rosso, oppure mischiati ai giocattoli, simboli di un’innocenza e di una spensieratezza irrimediabilmente violate. La grammatica della guerra viene in questo modo filtrata e reinterpretata in chiave sovversiva e originale. La mostra, curata da Silvia Cirelli, è una selezione delle ultime due serie fotografiche di Shadi Ghadirian, Nil Nil e White square, entrambe datate 2008.

Come recita il comunicato stampa le opere della giovane artista iraniana sono l’esempio di come, almeno con il potere dell’immaginazione e della creatività, così come con la forza della speranza, l’uomo ha il potere di manipolare la realtà, debilitando anche un concetto tanto doloroso, quanto quello della guerra”.

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aprile 28, 2009 0

Digital direction, il contest che trasforma Mimmo Rotella in un'opera d'arte digitale

pubblicato da Sara in Artisti, Concorsi, Digital art

Mimmo Rotella - Gioventù bruciataSi chiama Digital Direction_Contest 2009 ed è un concorso internazionale rivolto a giovani artisti, italiani e non purchè under 35, ideato e diretto da Gilberto Caleffi nell’ambito di Direct Digital, evento dedicato all’arte contemporanea e alla cultura digitale, in programma dal 30 maggio al 28 giugno tra le città di Modena e Carpi.

Come da regolamento, il contest chiede ai partecipanti di sottoporre al giudizio di una giuria selezionata il loro lavoro, ovvero una rivisitazione originale in chiave rigorosamente digitale di una fra quattro famose opere di Mimmo Rotella, raffiguranti rispettivamente Marilyn Monroe, Elvis Presley, James Dean e Marlon Brando. Le sezioni in cui sarà possibile includere il proprio lavoro sono: computer art, digital art, electronic art, generative art, interactive art, internet art, robotic art, software art, sound art, video art, virtual art, videogame art. Sono esclusi lavori fotografici, a meno che siano combinati con altri media digitali.

Una volta effettuata l’iscrizione al sito dedicato al contest sarà possibile procedere alle fasi successive, senza dimenticare che la deadline è fissata per il 10 maggio. La premiazione dei vincitori del Digital Direction_Contest 2009, che vedranno le loro opere accanto agli originali di Mimmo Rotella, avrà luogo il 30 maggio 2009 durante il vernissage di Direct Digital a Palazzo dei Pio a Carpi.

via | NextExit

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aprile 21, 2009 0

Narcisi senza fiato. Prima personale romana di Mariateresa Marino al Maud

pubblicato da Sara in Artisti, Mostre

Ritratto di Marina Abramovic - 2005Il bianco totale del Maud di via Capo d’Africa a Roma fa da cornice, fino al 25 aprile 3 maggio, ai dieci “Narcisi senza fiato” (questo il titolo della mostra) di Mariateresa Marino, nata in Basilicata 26 anni fa, formatasi all’Accademia di belle arti di Lecce e ora attiva a Roma.

Al centro di questi dipinti (alcuni inediti), frutto di un talento straordinario e di una pittura che si costruisce nel suo farsi, priva di un disegno preparatorio, sono i volti di artisti noti del passato e del presente ai quali Mariateresa si sente in qualche modo debitrice. Ciò è particolarmente vero per Andy Warhol, protagonista incontrastato della mostra fin dall’ingresso.

Sconvolgenti e ossessivi sono gli occhi, gli sguardi di questi ritratti, assolutamente vivi e taglienti, liquidi e reali, capaci di inchiodare lo spettatore. A proiettarli in una dimensione quasi ultraterrena sono gli sfondi in foglia d’oro e d’argento che richiamano alla mente le icone sacre: un modo per idealizzare ed eternare, paradossale quando è associato ai visi di esseri viventi.

Il processo che porta alla nascita di queste tele scaturisce da immagini fotografiche usate come spunto iniziale e si snoda pennellata dopo pennellata, indulgendo talvolta in zone di non finito che rendono in qualche modo questa pittura nuda, sincera, cruda. Le immagini che vedete nella galleria non rendono minimamente la forza e la carica emotiva di queste opere, che richiamano il linguaggio di Francis Bacon. Il tempo stringe. Io vi consiglio di affrettarvi.

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aprile 17, 2009 0

Networks. Andrea Sala alla galleria Schiavo Mazzonis di Roma

pubblicato da Sara in Artisti, Gallerie, Scultura

1“Networks” è il titolo della personale di Andrea Sala che la galleria Schiavo Mazzonis ospita fino al 13 maggio nei suoi spazi  romani. Lavorando sul fascino esercitato dalle prime trasmissioni televisive e rielaborando in chiave artistica gli strumenti tecnologici e pratici indispensabili alla stessa diffusione dei programmi, come le antenne e gli speaker, Andrea Sala trasferisce in una galleria quello che si definisce in gergo “network”, tramutandolo in una rete di opere autonome ma legate fra loro.

Risultato di questa trasposizione sono sculture astratte in materiali vari, dal ferro alla resina acrilica, dall’acciaio al plexiglas, pensate appositamente per gli spazi della galleria, dense di rimandi non solo alla televisione ma anche al cinema e all’arte.

“Trovare una nuova immagine in una forma esistente e scoprire una potenzialità diversa all’interno di un oggetto sono aspetti fondamentali del mio approccio” si legge nella scheda personale dell’artista, interessato quindi alla ricollocazione delle forme in nuovi contesti. Una sorta di più complesso ready made.

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aprile 16, 2009 0

I processi metaforici di Lino Strangis in mostra a Sala 1

pubblicato da Sara in Artisti, Gallerie, Mostre, Videoarte

Lino Strangis Inaugura il 30 aprile alle 18.30, presso  Sala 1 Centro Internazionale d’Arte Contemporanea di Roma, la mostra di Lino Strangis “Camping of Metaphorical Processes”, un viaggio attraverso le ricerche più recenti e gli aspetti teorici del lavoro del giovane artista calabrese, nato a Lamezia Terme nel 1981.

In mostra saranno presenti quattro videoinstallazioni realizzate dal 2008 ad oggi, ciascuna accompagnata da musiche composte dall’artista (One Moment, Multy Identity Man, La Città che Sale e Scende, No Gravity Match on the World), tre delle quali allestite all’interno di tende canadesi, insieme ad una serie di stampe e ad una postazione audio. Ciascuna opera è realizzata a partire da stralci di eventi in cui l’artista si è imbattuto e ha deciso di filmare o da “frammenti strappati al cinema e alla televisione”.

I processi metaforici del titolo non sono altro che le elaborazioni a cui l’artista sottopone le visioni di partenza, della durata di pochi secondi. Negli intenti di Strangis non c’è tanto la volontà di “raccontare storie ma creare processi che propongano concetti in forma di metafora”.

La mostra, visitabile fino al 23 maggio, è realizzata in collaborazione con la Galleria Gallerati e con il Mlac di Roma.

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aprile 7, 2009 0

L'iperrealismo contemporaneo di Diego Gravinese

pubblicato da Sara in Artisti, Pittura

cometa

Il nome sembrerebbe italiano, ma Diego Gravinese è un artista di Buenos Aires la cui peculiarità è l’iperrealismo del linguaggio pittorico, che trova espressione attraverso la tecnica dell’olio su tela.

La caratteristica principale di questi dipinti è quella di apparire del tutto simili ad istantanee di vita privata, scatti di partenza (di cui sopravvive spesso la luce violenta del flash) rubati all’intimità delle pareti domestiche, il tutto reso con toni accesi, vivaci e acidi, ad esaltare la giovinezza e la freschezza dei soggetti, ritratti generalmente in pose non convenzionali.

Talvolta, per accentuare il senso di surrealtà ed iperrealtà prodotto dall’oggettività quasi fotografica dei suoi dipinti, Gravinese giustappone scene diverse (spesso di gusto pop) prive di nesso reciproco. In ogni caso, l’attenzione e la curiosità dello spettatore vengono solleticate. Su Flickr un album di immagini relative alle sue opere, compresa la documentazione del lavoro in progress.

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aprile 6, 2009 0

I ritratti "riciclati" di Iri5

pubblicato da Sara in Artisti

robert-smith

I primi lavori di Erika Iris Simmons,  in arte iri5, che ho scoperto, sono stati quelli della serie Ghost in the Machine, ritratti famosi realizzati utilizzando il nastro delle ormai (e aggiungerei purtroppo) vecchie cassette. Erika è un’artista autodidatta freelance specializzata nell’uso di materiali non convenzionali e sicuramente non tradizionali, come vecchi libri, cassette (appunto), carte da gioco, giornali e carte di credito.

Nel suo sito si legge: “cerco di esprimere un’idea, attraverso la composizione di cose molto comuni, con la speranza di trasmettere qualche messaggio senza l’uso di parole. Amo la nostalgia dell’arcaico e spero che non tutto ciò che sopravvive al suo uso venga sprecato”.

Grazie al riciclaggio dei materiali con fini artistici, Erika restituisce nuova vita a ciò che è destinato alla scomparsa e lo fa in maniera originale, ironica ed elegante. Attualmente vive in Georgia e il suo lavoro è stato esposto a Londra e Bristol. Accetta commissioni per decorazioni, pubblicità, ritratti, copertine di album, collage-ricordo e pezzi unici da regalare ad amici e parenti. La serie completa dei suoi lavori è visionabile su Flickr.

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